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1.
LIMBO 08:10
bentornato nel limbo un posto in cui puoi esistere non ti è permesso nulla se non respirare respirare il fumo sparso per tutto il locale l'aria è satura di lei prima o poi te ne dovrai andare bentornato nel limbo bentornato nel limbo compare un posto in cui a nessuno è permesso di urlare nessuno al di fuori dell'inserviente che non lo fa mai casa di accoglienza per aspiranti suicidi una casa di accoglienza per gli spettri che sono ancora vivi bentornato nel limbo era una landa un tempo il limbo una landa dove si è interrotto il tempo il limbo neanche più ci sono i corvi perchè ora sei nel limbo posto pieno di spettri dove non ci sono specchi dove non c'è nient'altro che nebbia e fumo è un posto pieno di spettri è un posto dove non c'è altro non puoi vedere altro che specchi la tua immagine è odiosa e il tempo si ferma sei sempre lì si ferma un secondo prima della morte l'unica danza possibile è la convulsione durante un elettroshoc nel limbo l'unica danza possibile è la convulsione durante l'elettroshock è un posto pieno di specchi un immagine irresistibile cadavere in decomposizione la fotografia era livido un attimo prima della morte ed è allora che ti innamori della morte tenendo giù solo l'inalazione l'unica via d'uscita ma è l'unico pensiero che ti mantiene in vita ed è allora che ti innamori della morte e tutto il tuo pensare si risolve lì nel pianto iroso nel punto da dove sei partito ti guardi allo specchio e vedi un cadavere deperito focalizzato l'attimo prima della morte lo sai che non puoi morire lo sai perfettamente che non puoi morire se non negli altri che non puoi uccidere se non te stesso lo sai perfettamente che non puoi morire se non negli altri che non puoi uccidere se non te stesso ed è allora che ti innamori della morte l'unica via d'uscita ed è allora che ti innamori della morte l'unica via d'uscita ed è allora che ti innamori della morte l'unica via d'uscita nei tuoi panni ragazza mai più dimenticata come l'elettricità attaccata alle tempie una società pubblica non funziona una società che tutti hanno usato nel limbo non sei te l'elettricità che invade la carne ed è allora che ti innamori della morte l'unica via d'uscita è allora che entri nell'inferno è allora che cedi al'enfer degli altri non ti puoi fare che una risata
2.
NIENTE 23:45
3.
INTERNATO 10:28
aspetti seduto l'arrivo di una cosa che non arriva mai lo sai non arriva mai lo sai non arriva mai aspetti che ti riempie che torni l'inserviente per servirti la cena un pasto caldo il sugo un pasto caldo che ti lascia il gelo nelle ossa aspetti l'inserviente che ti metta a letto legato stretto che non ti possa muovere di un millimetro che non ti possa muovere di un millimetro aspetti seduto qualcosa che non arriva mai lo sai ne sei certo aspetti coperto qualcosa che non arriva mai l'inserviente che ti fa la puntura son tranquillanti sono meglio quelli della sciura sono tranquillanti ricostituenti sono meglio quelli della sciura aspetti l'inserviente che tra l'altro è una bella figa dal dottore i complimenti non cè niente che tu possa fare per ritrovare la libidine allora aspetti seduto qualcosa che non arriva mai lo sai aspetti l'inserviente l'angelo della morte aspetti l'inserviente l'angelo della morte è il tuo supplizio l'attesa non c'è dolore nè gioia solo attesa l'attesa che pesa sul tuo cadavere eretto l'attesa infinita l'attesa tesa all'uscita non c'è niente che tu posssa dire per essere rilasciato per essere considerato sano una volta tanto non c'è niente che tu possa fare almeno fossi inutile ma quanto conviene essere inutile poi ti accorgi che spargi l'odore il tuo cadavere puzza spargi l'odore che fa marcire anche la frutta perchè fai marcire tutto quello che ti sta intorno e desideri essere inutile perchè fai marcire tutto quello che ti sta intorno e desideri essere inutile aspetti seduto che torni l'inserviente quello muto aspetti seduto che torni l'inserviente quello muto l'attesa infinita conti le pasticche sparse sul letto conti le pasticche sparse sul letto come fossero vestiti devi scegliere e ti dici quale mi metto quale mi metto in corpo aspetti l'inserviente che non sai scegliere che sceglierà per te la pasticca del giorno e la dose sceglierà per te la pasticca del giorno e la dose torni nel letto hai un aspetto capovolto come tutti gli altri giorni come tutti gli altri internati che non conosci e non ti è permesso vedere non desideri neanche più morire non desideri neanche più scopare aspetti seduto sul letto aspetti l'inserviente che ti porti la cena che ti metta a letto che ti faccia un' endovena che ti leghi stretto aspetti l'unica cosa possibile e sogni solo l'angelo con un fascino irresistibile l'angelo della morte ti prende per mano e ti guida fuori dalla culla fuori dalla culla che tu sia da domani parte del nulla e non importano più i sani e non importano ladri d'idee non conta quello che hai fatto è lì che devi finire
4.
WARNING 17:59

about

artwork by Vitaly Maklakov

23 copies cd-r edition (smell the stench)
20 copies tape edition (daddy's entertainment)

credits

released April 14, 2014

recorded january 2014 at the goatBunker
no editing-no mastering

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